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N. 2020/1 - Rivista elettronica di Diritto, Economia, Management

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N. 1-2020.
Parte prima: Rapporto Giannini 40 anni dopo – Modelli digitali regionali di protezione civile.
Parte seconda: Giurisprudenza civile 2019 (informatica giuridica e diritto dell’informatica); identità digitale; Turismo; Beni culturali; Contratti pubblici Parte terza: Opendata; biometria e controlli accessi; trasparenza ed istituzioni scolastiche; reati ambientali.

Questo numero si articola in tre parti: la prima comprende gli “Atti” di due convegni tenuti presso l’Università telematica Unitelma Sapienza di Roma ed organizzati dalla Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale (SNAD), diretta dal direttore di questa Rivista; nella seconda parte sono raccolti articoli su diverse tematiche; la terza comprende abstract di tesi di laurea e di master universitari. Nella prima parte della rivista sono pubblicati in modalità multimediale gli atti di due convegni. Il primo dedicato al Rapporto Giannini 40 anni dopo. Il "Rapporto sui principali problemi dell'amministrazione dello Stato" è largamente riconosciuto come il momento più alto del riformismo amministrativo italiano. La sua eredità culturale oltre che giuridica è grande, per aver saputo individuare i problemi degli apparati pubblici con metodo di ricerca innovativo e semplice e per aver dato un contributo di innovazione 'schietto' ed efficace, non solo al passo con i tempi, ma anche anticipatore di istanze ed esigenze non ancora esistenti o quantomeno non evidenti in quel momento storico. Il convegno si è sviluppato a partire dal volume di Stefano Sepe “Massimo Severo Giannini. Il percorso di un riformatore (troppo) lungimirante” Napoli, Editoriale Scientifica, 2019. Venerdì 29 novembre 2019. Hanno partecipato all’incontro Antonello Folco Biagini, Rettore Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza; coordinatore, Donato Antonio Limone Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza e curatore del convegno (con la partecipazione di Ersilia Crobe); sono intervenuti Marcello Fedele, Sapienza Università di Roma; Carlo Mosca, Prefetto della Repubblica; Federico Tedeschini, Sapienza Università di Roma; l’autore del volume Stefano Sepe. Il secondo incontro è stato dedicato ai “Modelli digitali regionali di protezione civile. Il caso della Regione Lombardia”. Scopo dell’incontro: fare il punto sulla situazione a livello nazionale e presentare buone prassi sulla protezione civile, analizzando aspetti normativi, organizzativi e tecnici (22 gennaio 2020). Sono interventi Antonello Folco Biagini, rettore dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza; coordinamento ed introduzione al convegno di Donato Antonio Limone, Direttore della Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale (SNAD). Interventi: Il modello di organizzazione della protezione civile della Regione Lombardia (Roberto Laffi - Direttore generale della Direzione Generale Territorio e Protezione Civile, Regione Lombardia); Il modello digitale di protezione civile della Regione Lombardia, Andrea Zaccone (Responsabile della U.O. Protezione civile, Direzione Generale Territorio e Protezione Civile, Regione Lombardia); La piattaforma tecnologica del modello digitale della protezione civile della Regione Lombardia, Ilario Cosma (Responsabile Sistemi Informativi e ICT, Aria S.p.A.); Trasformazione digitale e gestione dell’emergenza. Un modello di riferimento. Il punto di vista di un system integrator internazionale, Daniele Napoleone (Head of Digital Consulting – Public Sector – Capgemini Italia). Il seminario è stato concluso da Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri. La seconda parte della rivista raccoglie diversi contributi. Di Wanda D’Avanzo una rassegna della giurisprudenza civile 2019 su temi relativi all’informatica giuridica e al diritto dell’informatica. Un intervento sulla identità digitale di Massimo Farina. La diffusione di Internet, insieme all’emergere di social network e servizi online, sta cambiando il modo di interagire tra le persone e ha fatto emergere un nuovo concetto di identità personale. In tal senso, è interessante osservare l’offuscamento dei confini tra il “sé” online e offline. Con questo breve contributo, si vuole fornire qualche spunto di riflessione sull’effetto esterno dell’identità digitale, al fine di comprendere il livello di protezione che offre (e dovrebbe offrire) l'ordinamento giuridico. Luca Caputo tratta il tema del turismo nell’epoca del digitale. La rivoluzione del web ha profondamente trasformato le dinamiche del settore turistico: i consumatori di oggi non sono solo connessi, sono iperconnessi, abituati a cross-medialità ed immediatezza, utilizzano le tecnologie per ricercare informazioni personalizzate e per prenotare si avvalgono di diversi canali. Romina Cataldo offre un contributo per la creazione dei presupposti alla formazione di un diritto della cultura in chiave digitale partendo dal caso Puglia. Nella parte terza di questo numero pubblichiamo una sintesi di alcuni lavori di tesi su temi particolarmente significativi. La rivista tiene fede quindi all’ impegno culturale (già indicato con chiarezza nel primo numero del 2010) per favorire, attraverso le pubblicazioni, gli studi e la ricerca di giovani studiosi.

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